In questi giorni, la Salernitana si prepara per il prossimo campionato di Serie A e il pensiero, a tredici anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 30 marzo 2010, va a chi ha raccontato le gesta dei Granata per decenni: quel Gigi Amaturo, per tutti "Giam", giornalista purosangue con il gusto del racconto, dell'ironia e dell'aneddoto, capace di trasformare una partita di calcio in un evento epico. Non a caso alcuni lo chiamavano il "Gianni Brera del Sud".
Non c'è bambino degli anni Cinquanta, Sessanta e fino ai Novanta che non lo ricordi, soprattutto non c'è bambino che non ricordi il suono del suo fischietto con il quale chiamava tutti a raccolta.
Uno degli strumenti indispensabili per conoscere la Salerno di inizio Novecento è l'archivio privato dell'ingegnere Michele De Angelis, che da qualche anno l'Archivio di Stato di Salerno ha acquisito e reso fruibile dalla cittadinanza.
Il nome dell'attrice Beatrice Vitoldi non dirà molto a qualcuno, ma il suo volto e la sua unica interpretazione restano celebri nella storia del cinema mondiale.
In questo nuovo articolo della nostra rubrica Fu Salerno vi raccontiamo la storia di Franco Angrisano, attore di origini lucane ma salernitano d’adozione che dalle scene del dopolavoro ferroviario arrivò a recitare con il grande Eduardo, ma anche con Dino Risi e tanti altri registi italiani.
Negli anni Ottanta, chiunque passasse da via Velia a Salerno, notava un bellissimo cane chow chow immobile e statuario dinanzi a un negozio...